Come si può notare dalla cartina ufficiale ATM, c’è
un grosso buco non servito dai mezzi pubblici
all’interno di Milano. Ebbene, questo buco coincide
con buona parte dell’area adiacente gli edifici del
nostro Quartiere! Non sono valse a niente le
richieste finora fatte a diversi interlocutori, i
responsabili forse non sanno che nella nostra zona
si sono già insediate oltre 1.200 famiglie! Coloro
che erano interessati all’acquisto delle nuove case
di via Castellamare sembra lo abbiano capito: oltre
milletrecento metri a piedi per poter raggiungere
un mezzo pubblico! Per Milano, città europea – che
vorrebbe organizzare l’Expo – non è male!
Il “buco” dei mezzi pubblici dell’ATM
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A proposito di collegamenti, ricorso la deprecabile situazione della stazione Certosa del Passante, che io uso abbastanza spesso e trovo utilissimo. Da quanto leggo sui giornai, questa stazione non è neanche considerata quando si parla di Passante: per la stampa l’ultima è quella di Villapizzone: come mai? Il problema più grave è l’impossibilità di accesso ai binari per i disabili e per i chi ha problemi fisici:gli ascensori non sono mai stati messi in funzione e non ci sono scale mobili, come nelle altre stazioni. Non c’è biglietteria né macchinette emettitrici di biglietti ATM e Trenord. Sulle banchine 5 e 6 le panchine vandalizzate non sono state sostituite, i servizi igienici sono inaccessibili, non ci sono rastrelliere per le bici né i vigilantes nelle ore serali, come in altre stazioni del Passante e il piazzale è poco illuminato. La RFI interpellata mesi fa non ha ancora risposto.