L’Assessore alla Mobilità Marco Granelli ha presentato, sia nel recente incontro pubblico con i cittadini del Quartiere, che, successivamente, il 1° dicembre, presso la Commissione Sviluppo del Territorio del nostro Municipio, i piani del Comune di Milano relativamente all’attivazione della tanto attesa linea di Trasporto Pubblico a servizio del nostro Quartiere.
La proposta è, in linea di massima, quella già anticipata nei mesi scorsi. Alla nuova linea è stato già assegnato il nome: sarà la 35. Vediamo più in dettaglio cosa ci viene prospettato.
Prima fase – Giugno 2017
Entro il primo semestre del 2017 sarà già possibile attivare una prima parte della linea 35. Il percorso si snoderà da Molino Dorino fino a via Porretta, passando dalla “rotonda Esselunga” presso la stazione Certosa e poi percorrendo tutta la via Castellammare fino a Borgo Porretta.
La tratta utilizza in gran parte strade di recente costruzione e l’Assessore Granelli è fiducioso che la realizzazione delle nuove fermate non presenti criticità.
Ricostruiamo qui il percorso presentato dall’Assessore.
In questa prima fase, la nuova linea si configurerà più come un “servizio essenziale” che non come un’alternativa al mezzo privato. Sarà, cioè, soprattutto a disposizione di tutti coloro che non possono disporre di mezzi propri e che oggi (in particolare se risiedono a Borgo Porretta), devono sopportare disagi in termini di tempo, affaticamento e sicurezza per recarsi alla più vicina fermata del trasporto pubblico. Costoro potranno finalmente raggiungere in autobus la stazione Certosa e l’interscambio con gli altri mezzi di superficie disponibili, nonché le aree commerciali intorno a via Eritrea.
Anche l’UCI Cinemas, il Cimitero Maggiore e l’Area Expo saranno a portata di autobus.
Resta un’incognita l’utilità del collegamento con la metropolitana M1 a Molino Dorino in funzione degli spostamenti verso il centro città. Vista la lunghezza complessiva del tragitto, non ci sembra un miglioramento rispetto all’interscambio alla stazione Certosa. E difficilmente potrà conquistare chi oggi approfitta dell’auto per recarsi alla stazione Bovisa. L’Assessore sottolinea la scorrevolezza del percorso e l’alta frequenza dei convogli della M1; ma molto dipenderà anche dalla frequenza delle corse della 35, di cui ancora non sono state fornite stime.
Seconda fase – Dicembre 2017
Il percorso definitivo della linea 35 prevede la prosecuzione da Borgo Porretta sul ponte di via Chiasserini, per terminare presso la stazione Affori, in via Ciccotti.
Per l’approntamento di questa seconda tratta, sono necessarie alcune opere preliminari, presso via Chiasserini e via Assietta. In particolare, l’autobus dovrebbe percorrere un tratto di strada tra via Chiasserini e via Cascina dei Prati che deve ancora essere realizzato e per il quale è in corso una procedura di esproprio. Tuttavia l’Assessore Granelli valuta che entro un anno, quindi per la fine del 2017, tutto possa essere completato.
Il percorso esatto del secondo tratto non è ancora disponibile; qui mostriamo un percorso ipotetico.
Il collegamento con la stazione Affori e la metropolitana M3 è breve e poco trafficato. Porterà quindi a un salto di qualità nei collegamenti con il centro città e, per molte destinazioni, potrebbe risultare competitivo rispetto all’utilizzo dell’auto, anche per chi oggi si reca in Bovisa.
Ci sarà una terza fase?
Il “naturale” punto di accesso al trasporto pubblico per buona parte del nostro quartiere resta la stazione Bovisa, da cui si raggiungono velocemente e con buone frequenze il Passante, il centro e persino l’aeroporto di Malpensa.
Lo è sia per la vicinanza in linea d’aria, sia perché il collegamento con Bovisa è già stato “assaporato” da tutti in fase di acquisto della casa, allorché ci venne mostrato il percorso della metrotranvia, inclusa nel progetto complessivo del quartiere.
Come è noto, la metrotranvia non potrà essere realizzata prima del completamento della riqualificazione complessiva della “Goccia”, che è ancora nelle fasi preliminari. Si parla quindi di non meno di una decina di anni. L’Assessore Granelli conferma la volontà di realizzare la metrotranvia, ma sui tempi il Comune non ha alcun potere.
E’ altrettanto noto, tuttavia, che anche un collegamento diretto via autobus tra il nostro quartiere e la stazione Bovisa oggi non è realizzabile, poiché il passaggio sotto la ferrovia di via Pacuvio è troppo stretto. Servirebbe un nuovo sottopassaggio; di fatto, anch’esso sarà realizzabile solo nell’ambito della riqualificazione della “Goccia”.
Un’ipotesi sottoposta all’Assessore è quella di un futuro collegamento verso Bovisa tramite la “rotonda Esselunga”, via Console Marcello e il sottopassaggio di via Ailanti, ma è stato giudicato un percorso troppo trafficato.
Per l’immediato, restano quindi aperte solo soluzioni ridotte, come l’estensione del servizio “BikeMI” alla nostra zona. Quest’ultima richiesta è stata giudicata concretamente praticabile dall’Assessore.