Come è noto la possibilità di risolvere alcune problematiche del nostro quartiere è strettamente connessa alla riqualificazione dell’intero sito della Bovisa, frenata da ormai vari anni dalla mancata soluzione del problema della bonifica delle sue aree fortemente contaminate in quanto utilizzate lungamente in passato per attività industriali.
Il varo da parte dell’attuale Governo, con il Decreto Sviluppo, del Piano nazionale per le Città potrebbe rappresentare un’importante opportunità per risolvere, almeno in parte, tale problema. Nell’ambito del Piano è stato infatti istituito un fondo speciale destinato a finanziare progetti già cantierabili, presentati da amministrazioni comunali, che prevedano la riqualificazione di aree urbane particolarmente degradate e la realizzazione di nuove infrastrutture, parcheggi, case e scuole.
Per concorrere all’assegnazione dei fondi del Piano nazionale per le Città nei mesi scorsi la Giunta comunale ha deliberato la presentazione di tre progetti tra cui uno riguardante l’area di Bovisa Gasometri. L’obiettivo del Comune di Milano, secondo quanto pubblicato dalla stampa, è quello di riuscire a coprire, grazie al finanziamento statale, più del 25% del costo della bonifiche delle aree di Bovisa Gasometri e di Porto di Mare (altro progetto che verrà presentato per il finanziamento).
Per tali ambiti il Comune richiederà fondi statali per circa 30 milioni di euro che dovranno essere utilizzati per avviare le bonifiche il cui costo complessivo si aggira all’incirca su 90 milioni.
Le ipotesi progettuali riguardanti le aree non ancora bonificate di Bovisa Gasometri prevedono lo sviluppo di funzioni a servizio del polo universitario (abitazioni, uffici ed edilizia destinata al commercio, ampliamento del campus del Politecnico, realizzazione di un parco scientifico e tecnologico con imprese nate come spin-off universitari ed imprese giovani in fase di start-up).
La speranza è che il progetto di Bovisa Gasometri sia scelto dalla Cabina di regia che sovrintenderà all’attuazione del Piano per le Città e dovrà valutare, tra tutti i progetti presentati dai Comuni, quelli meritevoli di finanziamento.
Le proposte delle amministrazioni comunali dovranno essere presentate entro il 5 ottobre mentre la graduatoria con i progetti finanziati dal Governo potrebbe essere stilata entro la fine del mese di ottobre.
Attilio Tollis