Progetto di costruzione di un Cinerario a iniziativa privata a Milano in via Castellammare
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Vi ringrazio per questa iniziativa…è fondamentale il vostro intervento….
Il quartiere è nato da una proposta immobiliare privata.Prevedeva la realizzazione di un “brano ” di città completo , per molti aspetti ideale. Ben collegato al centro (servito da una metrotramvia, praticamente dedicata, che rendeva accettabili alcune carenze nell’ impianto urbanistico, quali la strada interna a carreggiata ridotta e gli scarsi parcheggi). Una pluralità di servizi di prossimità completava l’offerta rendendola interessante. Di tutto questo, a distanza di quindici anni molto non è stato fatto o è ancora sulla carta. Inoltre la metrotramvia è scomparsa. Certo non dipende dall’operatore privato, o forse non solo…Ora si vogliono “sostituire” parte di quelle “promesse” con un cimitero privato (definirlo cinerario non “indora la pillola). Accanto dicono verranno parcheggi, un’ altra parte di parco attrezzato. Ma attenzione queste sono cose già previste e approvate devono solo essere realizzate, a scomputo oneri di urbanizzazione da quell’operatore privato, assieme a tante altre per le quali da sempre temporeggia: e gli anni passano.
Spazi per cinerari ce ne sono in abbondaza nei cimiteri esistenti e per chi vuole perpetrare il ricordo in eterno, le leggi consentano la conservazione delle ceneri presso la propria casa anzichè vicino a quella degli altri (e costa decisamente meno). Grande rispetto per l’iniziativa imprenditoriale altrui, ben venga l’approfondimento pubblico, ma che si realizzino finalmente i servizi previsti, lasciando in pace i morti.
A parte il fatto che e’ discutibile questa nuova etica davanti alle residenze Tiziana che hanno acquistato con altri patti del piano regolatore quindi gia’ li’ e’ discutibile il tutto davanti alle finestre,con bambini,adulti sensibili ecc.Poi magari ciliegina sulla torta ci facciamo anche i mini forni elettrici per la cremazione con canna fumaria,stile America,visto che quello di Lambrate e’ al massimo regime. Si,concordo,il V.s intervento e’ molto importante e determinante.
il vostro modo di sentire mi vede perfettamente d’accordo, sono inoltre favorevole a ciò che propone l’Associazione, unica nota nera è la completa assenza in questo blog di altri persone oltre a noi. Dove sono gli abitanti del quartiere?
Apprezzo molto l’iniziativa dell’Associazione Parco Certosa relativamente all’argomento ” Il giardino del ricordo” perché ben impostata e non sottovaluta l’impatto che tale progetto, se condotto in porto, provocherebbe nei confronti degli abitanti delle case adiacenti all’area in cui tale realizzazione dovrebbe avvenire.Trovo inoltre perfettamente pertinenti gli argomenti affrontati dai sigg. Mauro e Tino per criticare negativamente tale progetto e, proprio perché costituiscono la corretta sintesi di tutte le promesse a suo tempo fatte per promuovere l’abitabilità delle nuove residenze Tiziana, Euromilano, ecc., ritengo che essi debbano essere debitamente messi in risalto in qualunque sede si debba in futuro dibattere su tale aberrante iniziativa.
nella casella della posta è arrivata la pagina del blog in formato cartacea, quindi ora tutti , a meno che non venga cestinata, sono a conoscenza di questo progetto…..
ok,bravo Fabio questa e’ la strada iniziale giusta,sono con te.
Va bene il Monumentale museo a cielo aperto, dentro l’abitato. Ma un cimitero in mezzo alle nostre case mi sembra aberrante. Sono in completo disaccordo.