Parco tematico, cittadella mondiale con tecnologie all’avanguardia, bellissime architetture dei tanti padiglioni presenti e fratellanza tra i popoli: per altri cinque mesi, quasi 150 nazioni si confrontano sul tema numero uno al mondo: nutrire tutti! Se non lo avete ancora fatto, vi consigliamo di visitare i padiglioni di Kazakhstan (per i disegni sulla sabbia e il “volo” in 3D); Regno Unito (siete voi l’ape che entra nell’alveare a dimensione uomo); Austria (con la riproduzione di un bel bosco a 580 m di quota); Germania (per le nuove tecnologie, ma non solo); Emirati Arabi (la grandezza dei video); Marocco (per le diverse e differenti ambientazioni ricreate); Sultanato dell’Oman (sembra di essere in un altro mondo); Brasile (con la rete che connette i popoli e ci proietta nel futuro); Iran (con la rappresentazione delle quattro stagioni perenni); Giappone (col ristorante del futuro, ma non solo); Ecuador (coi loro profumi e i posti meravigliosi); Thailandia (lo schermo a 360°: la valle dell’oro); Francia (tutto “sottosopra”, che cala dall’alto); Polonia (il giardino degli specchi – in foto – e un bel video sulla loro storia); Bahrain (dalle tante piante esotiche); Turkmenistan (con un palazzo da mille e una notte); Svizzera (con le torri coi prodotti a esaurimento); Federazione Russa (da Mendel alle grandi sale); Azerbaigian (la sinfonia associata al cibo e alla natura)… non sono in alcun ordine e non sono tutti… ogni padiglione merita una visita. La cosa migliore però è parlare con le persone che provengono da tutto il mondo, che raccontano delle loro esperienze: il confronto con gli altri ci arricchisce. Approfittiamo di questa opportunità vicino a casa nostra! Sul web: www.expo2015.org