Alcune note sul progetto presentato alla Regione, come descritte nel documento “Sintesi non tecnica”.
Caratteristiche della strada
La medesima configurazione della strada già esistente nel tratto tra via Eritrea e il semaforo di collegamento con la via Carlo Perini è prevista per quasi tutto il suo sviluppo: quindi due carreggiate a due corsie, con aiuole, marciapiedi e piste ciclabili su entrambi i lati.
Questa struttura risulta in sintonia con l’attuale standard del Comune per quanto attiene le nuove strade di tipo interquartiere (una strada – si specifica – “che interscambi con la maglia stradale di quartiere e sia percorsa a velocità ridotta”).
In alcuni tratti, per motivi di spazio disponibile, le corsie ciclabili e i marciapiedi possono esistere su un solo lato (è il caso, per esempio, del ponte già realizzato in via Martin Luther King).
Tra via Eritrea e la zona dell’Expo, la pista ciclabile segue un percorso separato dalla strada.
Percorso
Da via Eritrea verso Est la strada collega, nell’ordine, via Bovisasca, la Linea Metropolitana 3 (stazione di Affori Centro), via Fermi, il Parco Nord, l’Ospedale Maggiore, viale Zara, e viale Sarca, all’inizio della zona della Bicocca.
Per l’intersezione con via Fermi (cioè la superstrada Milano-Meda) è previsto che quest’ultima venga interrata per un certo tratto.
Da via Eritrea verso Ovest, la strada raggiunge via Stephenson, per poi dividersi in due strade a corsia singola: un ramo segue l’attuale via Stephenson ed è previsto che diventi l’unica via di ingresso all’Expo per chi proviene dalla città, l’altro ramo supera la ferrovia per Rho, per raggiungere il nuovo Quartiere di Cascina Merlata e, quindi, Molino Dorino.
Innesto in autostrada
Molto si è discusso sul rischio che la nuova strada si trasformi di fatto in uno scolmatore dell’intenso traffico del tratto urbano dell’autostrada Torino-Venezia.
Nel documento citato sono proposte alcune rassicurazioni in merito nel paragrafo 3.5.1, alla nota 1; in particolare, si fa notare che i collegamenti stradali Est-Ovest sono migliorati negli ultimi anni, per esempio con l’introduzione del cosiddetto “Peduncolo” da Sesto S.G a Cascina Gobba.
Inoltre, dall’autostrada Torino-Venezia, la strada è raggiungibile solo indirettamente, tramite lo svincolo della Fiera, che si collega al ramo per Cascina Merlata.
Diventa invece più diretto il collegamento con lo svincolo sull’autostrada Milano-Laghi che c’è presso l’UCI Cinema (si tratta di uno svincolo operativo soltanto in direzione del centro della città).
Mezzi pubblici
Il progetto comprende una tranvia di collegamento Bovisa, Affori e Niguarda (da piazza Bausan a via Graziano Imperatore, passando dalla M3 Affori Centro).
La tratta di tranvia che riguarda il nostro Quartiere, Certosa-Bovisa-Bausan, è inserita nel progetto parallelo della “Nuova Bovisa”.
Molto interessante. Grazie mille della spiegazione!
tra il dire e il fare c’e di mezzo il mare,primo:ad oggi 08.01.2015 si vede quasi niente di fatto.Due c’e in mezzo il mare perche’ il tratto interrato a -16 m di via mambretti sara’ sempre allagato con i brutti tempi atmosferici del nuovo clima.Ma ciaoooo
A scanso di equivoci, segnalo che l’articolo è di quasi tre anni fa e che nel frattempo anche il “dire” (cioè il progetto stesso) è cambiato, come riportato in articoli successivi.
Gli aggiornamenti dove sono,where are ? comunque si vedra’ entro Aprile 2015 quello che e’ stato fatto per il beneficio di tutti noi,della nostra zona.Solo allora se il sito non e’ stato smantellato come i seggi pre elettorali si dara’ un elogio o un non elogio.
Dell’annullamento del tratto Eritrea-Zara si parla in
https://blog.parcocertosa.it/2012/10/18/i-tempi-ipotizzabili-per-la-strada-zara-expo/
(ottobre 2012).
Dell’allungamento del tunnel di Largo Boccioni si parla in
https://blog.parcocertosa.it/2014/12/06/proseguono-i-lavori-sulla-strada-eritrea-expo/
(dicembre 2014).
Vi ringrazio per avermi premurosamente inviato gli aggiornamenti che non ho trovato in ultimi articoli cioe’ con questi titoli.Ora non resta che attendere sperando che la strada sia aperta tutto l’anno anche dopo Expo,ma questo e’ di altra competenza (Comune di Milano),cordiali saluti.